Bando di rigenerazione Urbana

In arrivo importanti finanziamenti europei per il rilancio della zona oltre la ferrovia di Rho

Il Comune di Rho ha presentato il progetto Ponti, cerniere e modelli gestionali per la rigenerazione urbana nell’ambito del bando regionale sulle strategie di sviluppo urbano sostenibile finanziato dall’Unione Europea, che si è classificato al secondo posto nella graduatoria davanti a 16 città lombarde, tra cui Bergamo, Milano e Brescia.

La visione del progetto è quella di costruire ponti, sia fisici che sociali, tra le parti della città che soffrono di un certo isolamento, in particolare nella zona sud, oltre la ferrovia. Delinea una strategia di sviluppo per i quartieri di San Martino, San Michele e Lucernate, per creare nuove connessioni, servizi e spazi urbani vivibili, coniugando sostenibilità ambientale e sociale in linea con MIND. 

Il progetto di riqualifica di spazi urbani, spazi verdi e edifici pubblici, del valore complessivo di 18 milioni di euro, si sviluppa su tre direttrici: abitare, scuole e servizi sociosanitari.

Si parte da via Tevere, dove sono presenti tre scuole da valorizzare con un intervento di riqualificazione della strada e dell’ampia area verde verso l’Olona, da trasformare in punto di ritrovo e socialità. Le scuole del quartiere beneficeranno di investimenti per sperimentare modelli di scuola aperta, con nuovi laboratori e spazi didattici.
Tra via Tevere e San Martino, si prevede la realizzazione di una residenza per anziani innovativa, mentre il vicino centro giovanile MAST verrà potenziato e ristrutturato nelle parti interne ed esterne, così da diventare ancora più attivo e attrattivo.

A Lucernate, l’intervento prevede laboratori di comunità nella nuova area verde tra via Magenta e Prati e una nuova connessione ciclo-pedonale sicura e veloce verso il centro città, che scavalchi la ferrovia per migliorare la mobilità. Coinvolte anche le aree verdi lungo l’Olona, da riqualificare per estendere il parco dell’Olona e creare una cintura verde estesa.

Lo Steccone, il vecchio deposito industriale a ridosso della ferrovia in fondo a via Torino da anni abbandonato, rappresenterà la chiave di volta e il punto di connessione tra i quartieri verso il centro città: si propone una riqualificazione dell’edificio industriale abbandonato per ospitare servizi sociosanitari, servizi civici e attività sportive.

Aperta ad aprile la fase di negoziazione e definizione puntuale degli interventi e degli investimenti, che avverrà sulla base dell’ ordine dettato dalla graduatoria e nei limiti delle risorse disponibili per Regione Lombardia.

I numeri chiave


18mln di €

Il valore del progetto di rigenerazione urbana


Valorizzazione degli spazi culturali e rilancio del MAST

Più risorse per i giovani e i centri culturali sul territorio

Giovani più protagonisti

Rilanciato il centro giovanile MAST, con un nuovo appalto a cui il Comune ha destinato maggiori risorse (durata di 5 anni e valore complessivo di circa 3 milioni di euro) per rilanciare i servizi e avviarne di nuovi: lo spazio compiti, il tutoring ‘Vele Spiegate’, la radio web, gli eventi musicali, la sala prove e la project room.

Nel 2019 e 2020 il Comune di Rho ha vinto per due anni consecutivi i bandi “La Lombardia è dei Giovani” del valore complessivo di € 120.000, per promuovere il protagonismo giovanile con l’arte e attività ricreative. Questi progetti hanno favorito l’aggregazione di giovani artisti che ora elaborano e promuovono nuove iniziative, come i palcoscenici solidali e le performance d’arte durante le vaccinazioni pediatriche, per superare questo momento di crisi del Covid.

I numeri chiave


3mln di €

per rilanciare e potenziare i servizi del MUST

120.000

per progetti di protagonismo giovanile ottenuti dal Comune di Rho che ha vinto per due anni il bando regionale “La Lombardia è dei Giovani”


Più risorse per i giovani e i centri culturali sul territorio

Valorizzate Villa Burba e gli spazi culturali in centro e nelle frazioni

Villa Burba è stata rilanciata con numerose attività bibliotecaria, eventi culturali di promozione alla lettura, corsi di yoga gratuiti, knit cafè, conferenze di letteratura, corsi di lingua, animazioni per bambini in orario scolastico rivolte alle scuole, ed in orario extra scolastico rivolte alle famiglie, laboratori di riparazione di biciclette, incontri di filosofia e corsi di lettura ad alta voce.

L’attività di organizzazione delle mostre in Villa Burba si è andata gradualmente consolidando. Inoltre, la Biblioteca di Villa Burba da Novembre 2019 ha al suo interno un bistrot, il Caffè letterario, che opera in sinergia con le attività culturali organizzate dai servizi presenti nella Villa.

Parte dei lavori in arrivo su investimenti e restauro dei serramenti, degli infissi, mappatura degli affreschi, finanziamenti per sistemare le aule studio

Oltre alla Villa Burba, potenziali altri spazi culturali a disposizione dei cittadini sul territorio:

  • A Lucernate, nel centro civico di Via Giulio Cesare, hanno sede la Biblioteca Comunale e la Scuola di Musica gestita dalla Fondazione La Nuova Musica; è in corso la procedura di assegnazione dello spazio teatro al piano terra, che andrà a completare l’offerta dei servizi destinati al quartiere.
  • A Terrazzano è attivo il Centro Civico di Piazza della Chiesa, dove ha sede l’Associazione culturale Pandora. Si tengono corsi per il tempo libero, conferenze e altre attività culturali per un pubblico di tutte le età.
  • Nella zona Capuana, nel Centro Comunale di Via Giusti si trova lo spazio Tortuga. È gestito in convenzione dal Centro di Solidarietà di Rho ed è dedicato al progetto di aiuto allo studio “Portofranco” oltre che a numerose attività sociali, come il banco alimentare.
  • A Mazzo, nella scuola primaria Rodari, è attiva la biblioteca Angela Piras, di recente risistemata in nuovi e più ampi spazi per accogliere al meglio la cittadinanza.
  • Il centro civico di Passirana si è arricchito in questi anni con la sede del FAI, la Casa delle Donne e l’Alzheimer cafè.
  • Nella biblioteca di Lucernate si sono svolti numerosi eventi dedicati sia a bambini e ragazzi si agli adulti:
    • 41 eventi rivolti ai bambini con 605 partecipanti
    • 157 incontri con le scuole con 540 partecipanti
    • 22 eventi rivolti agli adulti, 18 corsi e 3 mostre per un totale di 210 partecipanti
    • Biblioteca Piras: lo spazio della biblioteca con la ristrutturazione è passato 132 mq a 207 mq: + 75 mq.

I numeri chiave


7.722

spettatori ai 130 eventi organizzati a Villa Burba tra 2016 e 2020

9.371

piccoli spettatori ai 91 eventi rivolti a bambini e ragazzi

20

le mostre organizzate dalla Biblioteca di Villa Burba

1.145

bambini e ragazzi partecipanti agli eventi e agli incontri con le scuole promossi dalla Biblioteca di Lucernate

485

iscritti alla scuola di musica di Lucernate

330

ragazzi hanno frequentato le attività di aiuto compiti di Portofranco


ENERGIA E RIFIUTI

ENERGIA E RIFIUTI

-36.176t

Le mancate emissioni
di CO2/anno nel 2020.

Ridotte di oltre il 20%
le emissioni annue dal 2005 grazie a rinnovo dell’illuminazione pubblica, fotovoltaico e teleriscaldamento, aumento della RD.

80.000

Di bollette per il Comune

grazie all’efficientamento termico e agli impianti fotovoltaici installati.
2 scuole e la palestra del Molinello trasformate in edifici NZEB. Rho premiato dal GSE per l’impegno sul tema.

90%

Gli edifici comunali teleriscaldati.

In corso l’estensione della rete al nuovo Ospedale Galeazzi, all’energy center di MIND, al Carcere di Bollate e al nuovo Teatro.

75%

La raccolta differenziata

nel 2019, superato l’obiettivo regionale del 65%. Tra 2016 e 2020, €2,1 mln recuperati grazie all’attività di accertamento di ASER sulla TARI che ha permesso di calmierare la tariffa.

PROGETTO IN EVIDENZA


UFFICIO ENERGIA E MONITORAGGIO ENERGETICO


Implementare l’Ufficio Energia istituito alla fine del 2014 e che ha già intrapreso diverse azioni di monitoraggio sugli edifici comunali, attivato un sistema informativo, fornita consulenza agli altri uffici ed alle scuole per il progetto sentinelle di luce. Dovrà proseguire la sua attività di monitoraggio e di informazione ai cittadini promuovendo specifiche campagne di informazione sull’efficientamento e il risparmio energetico. Produrrà un sintetico report energetico della Città ogni anno in linea con i principi del PAES che comprenda i diversi aspetti, il riscaldamento, la mobilità, le emissioni ecc. Il nuovo obiettivo è spostare la percentuale di riduzione delle emissioni e di risparmio energetico oltre il 20% previsto dal PAES.

Implementato l’Ufficio energia con l’attivazione di una scrivania virtuale per l’esame dei progetti di efficientamento energetico nell’ambito dei procedimenti edilizi (permessi di costruire ecc.). 21 le consulenze in media ogni anno a professionisti e cittadini.

Aumentata la collaborazione con l’Ufficio SUE per la verifica ed il rilascio dei pareri di conformità delle documentazioni presentate con le pratiche edilizie (rispetto alla LEGGE 10/91 e DDUO REGIONALI), con una media annuale di 160 pareri.

Avviato un nuovo appalto per una più efficace gestione del servizio di ispezione degli impianti termici pubblici e privati. L’Ente ha provveduto a eseguire ben più dei controlli minimi di Legge previsti (720 controlli/anno), verificando anche la documentazione presentata.

  2018 2019 2020
Impianti complessivamente ispezionati 924 2.235 2.591
impianti in regola 576 1.296 1.558
impianti con carenze solo amministrative/documentali 122 402 432
Impianti con anomalie nella combustione (CO elevato, bassi rendimenti) 27 97 102
Impianti con altre anomalie non gravi 187 406 457
Impianti con anomalie gravi 12 34 42

Per rendere ancora più competitivo ed economico il nuovo appalto di controllo ed ispezione impianti l’Ente ha aderito alla “Gara Europea a procedura aperta mediante l’utilizzo dell’accordo quadro per l’appalto dei servizi di ispezione degli impianti termici” partecipando agli incontri telematici indetti nei mesi di ottobre, novembre e dicembre da Regione Lombardia tramite ARIA SPA a cui hanno aderito 21 tra Comuni e Province lombarde ora in fase di gara di aggiudicazione.

Pubblicato e distribuito a tutti i cittadini l’opuscolo “Rho cambia aria” per presentare le azioni attuate in linea con il PAES, richiesto da altri Enti per replicare.

Il 23 dicembre in allegato al periodico Rho città 4/2020 è stata allegata la brochure sugli impianti termici “Operazione calore sicuro” redatta in collaborazione con l’ufficio informativo.

Relativamente allo sviluppo degli interventi previsti dal PAES, Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) è un documento chiave che identifica i settori di intervento più idonei e le opportunità più appropriate per raggiungere l’obiettivo di riduzione di CO2. Il Comune ha raggiunto l’obiettivo del PAES di una riduzione di emissioni di Co2 del 20 % rispetto all’anno 2005 pari a 28.600 t/CO2 non emesse. Di fatto, l’obiettivo è stato superato con la riduzione di 36.176 t/CO2 all’anno nel 2020. Le azioni più significative finalizzate alla riduzione dei consumi finali di energia hanno migliorato l’efficienza energetica e promosso l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili tramite la riduzione dei consumi pubblici elettrici e del gas, l’ampiamento del fotovoltaico e del teleriscaldamento e dell’aumento della raccolta differenziata. Ben oltre le cubature preventivate per il teleriscaldamento nella zona est ove per altro sono in via di sviluppo i nuovi lavori del progetto Rho Est, attualmente in corso di realizzazione e che termineranno a settembre 2021, che prevede la posa di 3 km di doppia tubazione e l’allacciamento dell’ospedale Galeazzi, oltre alla predisposizione per l’energy center di MIND, di cui come fornitori di EON si è acquisita la gestione energetica di MIND e del carcere di Bollate.

Meno soddisfacente la situazione per le reti di teleriscaldamento dei due comparti più piccoli l’ovest e il sud della città, soprattutto in relazione con gli allacciamenti degli utenti privati ove in modo particolare negli ultimi anni nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni importanti sta finalmente prendendo piede l’installazione di pompe di calore acqua /aria installate.

In corso di realizzazione anche le opere legate alla nuova centrale energetica al servizio del nuovo teatro di Rho e del futuro comparto del PII Diana da Silva.

Relativamente all’installazione del fotovoltaico per la parte pubblica oltre a 195.800 KWh/anno già installati, per i 35 edifici pubblici più energivori se ne prevede l’installazione nell’ambito della gara in corso di svolgimento che vede il Comune di Rho Capofila per i comuni di Rho, Sesto San Giovanni, Baranzate, Samarate e Lissone da realizzarsi in partnership con Finanziamento Tramite Terzi (FTT) per un totale di 459.800 KWh/anno.

SISTEMA DI CONTROLLO REMOTO DELLE TEMPERATURE


Realizzazione in tutti gli edifici comunali di un sistema di controllo remoto delle temperature gestito dall’ufficio energia in stretta relazione con l’appalto di manutenzione. L’obiettivo è di ottenere un risparmio energetico del 10% senza interventi strutturali con conseguente pari risparmio economico.

Tutte le sonde previste nelle scuole sono state installate. In fase di perfezionamento le azioni di controllo sia da remoto che direttamente in loco al fine di un maggior contenimento delle temperature.

Nel 2019 è stato predisposto un Protocollo di intesa con gli Istituti Comprensivi per identificare una figura di riferimento in ogni plesso scolastico da informare ed istruire in tema di risparmio energetico. Questo anche in linea con il nuovo modello di gestione del calore, che deriverà dalla gara predisposta con Fondazione Cariplo – di cui è prevista la chiusura della procedura il 31 luglio 2021 (progetto “Territori virtuosi”, cfr. impegno successivo) – e che prevede di ottenere un risparmio energetico tra il 10 ed il 30%, a seconda delle proposte presentate (risparmi di base preventivati pari a 373 MWh anno per gli impianti elettrici e 1.364 MWh anno per gli impianti termici).

Nel 2020 il Protocollo di intesa è stato esteso anche agli stabili istituzionali ove i Dirigenti hanno identificato la figura del referente di stabile.

Il risparmio medio valutato nel triennio è stato pari a 700 Mwh/anno, non considerando le opere legate alla trasformazione NZEB di alcuni stabili. Contando anche i risparmi conseguenti all’adeguamento dell’Illuminazione Pubblica si ha un risparmio energetico di 2.257 MWh/anno.

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PER GLI EDIFICI COMUNALI IN COLLABORAZIONE CON I PRIVATI


Adozione di specifici progetti di efficientamento energetico per gli edifici comunali prendendo in considerazione sia le strutture che gli impianti, in quanto entrambi hanno molti margini di miglioramento. Predisposizione di progetti di fattibilità che tengano conto della collaborazione pubblico/privato salvaguardando ovviamente l’interesse pubblico, la concorrenza e non annullino il rischio d’impresa.

L’Amministrazione ha partecipato a un bando regionale per l’efficientamento energetico di 3 edifici, 2 scuole e la palestra del centro sportivo Molinello, nel 2017, ottenendo sia il contributo regionale sia il contributo del GSE per complessivi 2,9 milioni di euro. Le opere sono state ultimate nelle scuole prima dell’avvio dell’anno scolastico 2018/2019 e completate anche nella palestra. Rho è uno dei tre Comuni in Italia che hanno realizzato nei tempi le opere finanziate e ha ricevuto una targa per l’efficienza.

Il Comune ha ottenuto nel 2018 anche un contributo da Fondazione Cariplo (“Territori Virtuosi”) per l’assistenza tecnica giuridico-amministrativa per l’audit energetico del proprio patrimonio immobiliare e la conseguente predisposizione degli atti di appalto per una gara di partenariato pubblico-privato (PPT) finalizzata all’efficientamento energetico di tutti gli edifici comunali.

Le opere legate al progetto di riqualificazione energetica di alcuni stabili comunali finanziato con finanziamento del bando europeo bando FREE – Fondo Regionale per l’Efficienza energetica (POR FESR 2014 -2020, asse IV, azione IV.4c.1.1) e dal GSE per stabili NZEB si sono concluse con il collaudo definitivo nel primo semestre del 2020.

Per il progetto “Territori Virtuosi” di Fondazione Cariplo è in corso di svolgimento avanzato la gara “efficientamento edifici raggruppamento Rho” per identificare l’aggiudicatario che eseguirà le opere, da realizzarsi con Finanziamento Tramite Terzi (FTT) sui 35 stabili comunali più energivori identificati.

AMPLIAMENTO DELLA RETE DI TELERISCALDAMENTO


Per gli edifici esistenti in sinergia con le aziende presenti sul territorio e adozione delle misure più tecnologicamente avanzate per il risparmio energetico dei nuovi edifici. È necessario che il piano di sviluppo del teleriscaldamento superi i confini amministrativi della nostra Città relazionandosi con il contesto metropolitano e trovando sinergie industriali con altre società del settore.

Aggiornato nel 2017 il Protocollo con Silla 2 (Inceneritore Pero) che ha rilanciato il ruolo del Comitato tecnico scientifico preposto al controllo ambientale e ha consentito una maggiore fornitura di calore da mettere nella rete del teleriscaldamento. In questo modo è stato possibile estendere di diversi chilometri l’infrastruttura in diverse zone della città. L’Amministrazione intende proseguire con azioni di sviluppo della rete che oggi ha raggiunto circa il 65% della sua potenziale estensione. A breve saranno previsti diversi collegamenti alla rete di edifici pubblici. Ottenuto, inoltre, un contributo EXPO del valore di 570 mila euro per le compensazioni di CO2.

La rete in dati

IMPIANTO ED UTENZA
Rete di teleriscaldamento Net – doppia tubazione km Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020
Comune di Rho 12,20 13,20 13,40 15,20 15,30 15,30 15,40
Utenze per Comuni serviti Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020
Comune di Rho 66 74 78 88 90 91 95
Utenze per volumetria (m3) Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020
Comune di Rho (m3) 536 635 605 610 670 610 767 670 712 610 722 610 779 670

 

DISTRIBUZIONE DI ENERGIA E VANTAGGI PER L’AMBIENTE
Energia termica fornita ed emissioni evitate** Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020
Energia termica ceduta alle utenze (MWh) 47.055 57.191 58.997 60.608 63.562 64.646 58.061
Utenze comune di Rho 18.193 20.628 20.912 21.314 25.100 25.794 25.038
Sito Fiera Milano 7.905 10.215 9.683 10.832 9.790 9.753 4.424

 

STIMA EMISSIONI DI CO2 EVITATE SULLA BASE DELL’ENERGIA TERMICA FORNITA (TON)
Totale 9.075 11.035 11.386 11.697 12.267 12.477 11.206
Rho 3.511 3.981 4.036 4.114 4.844 4.978 4.832
Fiera 1.526 1.972 1.869 2.091 1.889 1.882 854

Superate le cubature preventivate per il teleriscaldamento nella zona est, dove per altro sono in corso i nuovi lavori del progetto Rho Est, che termineranno a settembre 2021, per la posa di 3 km di doppia tubazione e l’allacciamento dell’Ospedale Galeazzi, la predisposizione degli allacciamenti all’energy center di MIND, di cui come fornitori di EON si è acquisita la gestione energetica, al carcere di Bollate e all’area di via Risorgimento.

Meno soddisfacente la situazione per le reti di teleriscaldamento dei due comparti più piccoli l’ovest e il sud della città, soprattutto in relazione agli allacciamenti degli utenti privati ove in modo particolare negli ultimi anni nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni importanti sta finalmente prendendo piede l’installazione di pompe di calore acqua /aria installate.

In corso di realizzazione le opere legate alla nuova centrale energetica al servizio del nuovo teatro di Rho e del futuro comparto del PII Diana da Silva.

SHARING ECONOMY


Partecipazione ai bandi europei per la riqualificazione energetica ma anche progetti di sharing economy e di sviluppo sociale associato agli aspetti ambientali.

Ottenuti 3 milioni di euro da bandi europei per gli interventi di riqualificazione energetica e progetti di sharing economy. Come già illustrato, grazie al bando vinto di Fondazione “Territori virtuosi” il Comune potrà avvalersi della consulenza gratuita di specialisti per sviluppare le massime potenzialità di efficientamento energetico, avvalendosi di risorse di partner privati.

Oltre a quelli indicati, l’Ente ha usufruito di finanziamenti da conto termico GSE oltre ai tre legati al Bando Free in precedenza descritti, anche di altri 5 finanziamenti legati alla sostituzione di corpi illuminanti energivori presso scuole e palestre. In particolare, sono stati sostituiti con tecnologia led i corpi illuminanti degli edifici scolastici: scuola dell’infanzia e asilo nido di via Togliatti, scuola primaria di via Dalmazia, scuola primaria/secondaria di 1 grado di via Mazzo/via Terrazzano.

In occasione dell’intervento di rifacimento della pavimentazione contenente amianto della scuola dell’infanzia/nido di via Deledda, si è usufruito del finanziamento regionale per l’efficientamento energetico dell’impianto termico, con il rifacimento della sottostazione del teleriscaldamento e il rifacimento dell’impianto con il nuovo sistema a pannelli radianti.

ZERO AMIANTO


Proseguire la campagna per l’eliminazione dell’amianto dagli edifici privati con le opportune facilitazioni previste dal progetto attivato nel 2015.

In fase di aggiornamento il database delle utenze interessate.

La convenzione proposta nel 2015 ha avuto un timido periodo di attuazione ed interesse da parte dell’utenza, anche in considerazione degli incentivi edilizi che sono subentrati negli ultimi anni, rendendo più facile intervenire sugli immobili e, contestualmente, eliminando l’amianto presente.

Ad oggi, sono stati concluse attività di rimozione effettuata dal Comune su edifici pubblici per circa 23.000 mq.

Inoltre, è stato eliminato tutto l’amianto residuo ancora presente nelle scuole comunali sotto le svariate forme in cui si presentava (pavimentazioni linoleum, isolati termici, ecc.).

SENTINELLE DI LUCE


Estendere il progetto Sentinelle di Luce, incrocio tra educazione ambientale, buone pratiche e dialogo fra le scuole.

Prosegue l’impegno formativo ed educativo nel mondo scolastico in sinergia con gli istituti tecnici professionali del territorio per diffondere e sensibilizzare anche con azioni pratiche il tema dell’energia. L’obiettivo è estendere ad altri Istituti Comprensivi il progetto.

Nel corso dell’incontro tenutosi a giugno 2018, i rappresentanti dei plessi presenti hanno richiesto di prevedere lezioni anche per le classi prime della scuola secondaria di I grado su modello di quelle svolte per le classi quinte della scuola primaria. Anche i rappresentanti dell’IC Anna Frank e T. Grossi hanno concordato per il successivo anno scolastico di svolgere queste lezioni nei lori plessi. L’istituto Puecher-Olivetti si è attivato per le classi seconde e terze delle scuole secondarie.

La pandemia e la riduzione del personale dell’Ufficio energia hanno bloccato il progetto che non si è potuto svolgere nell’a.s. 2019/2020.

Tra febbraio e marzo 2021 è stato, invece, realizzato il Progetto “Il clima cambia, cambiamo il clima”. Cinque incontri guidati dalle scuole superiori della città per affrontare il tema del cambiamento climatico, con esperti nei vari settori, che si sono svolti in diretta sul canale YouTube del Comune di Rho.
L’iniziativa avrebbe dovuto svolgersi nella primavera 2020, ma è stata posticipata e ripensata in modalità online per via del Covid.

FORNITURE VERDI


Creazione di capitolati di appalto che tengano conto delle forniture “verdi” in termini di materiali sia ecocompatibili che prodotti in condizioni ambientalmente sostenibili (come già messo in atto da Cap Holding).

Tutti gli appalti per le forniture di attrezzature ludiche – anche quelle recentemente posate – rispettano i requisiti per l’utilizzo dei materiali eco-compatibili. Il nuovo appalto triennale del verde prevede azioni di sostenibilità rispetto alle varie fasi di lavorazione. Realizzato un servizio dal TG3 sul riutilizzo della plastica riciclata per le attrezzature gioco nei parchi, che ha dato visibilità nazionale e riconoscimento all’attività del Comune.

Infine, negli uffici comunali sono stati sostituiti i bicchierini del caffè in plastica con quelli in carta più sostenibili per l’ambiente, come primo passo verso un Comune plastic free.

Introdotto nel nuovo appalto per la gestione delle mense scolastiche l’eliminazione completa dell’utilizzo di materiale plastico.

OBIETTIVO RIFIUTI ZERO


Implementare la percentuale di raccolta differenziata per una vera esecuzione della tariffa puntuale perseguendo l’obiettivo del “rifiuti zero”.

Nel 2018 è stato dato avvio alla raccolta porta a porta del vetro. Sostituiti tutti i cestini stradali (650) con un modello diverso che rende meno agevole il conferimento di rifiuti non conformi ad opera di ASER, che ha attivato una campagna per favorirne un uso corretto. Installati in tutti i parchi della Città dei cestini trio per la raccolta differenziata.

Installati 40 cestini specifici per la raccolta delle deiezioni canine.

Sono stati presi accordi con la Grande Distribuzione Organizzata per la riduzione dei rifiuti da imballaggio. Le attività di coordinamento con la GDO sono state rallentate dall’emergenza Covid-19.

MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA


con particolare riferimento alla plastica.

Installati sul territorio 2 eco-compattatori per la plastica a spese di Econord e un terzo è stato installato nel 2019. Nel 2018 la raccolta differenziata aveva raggiunto il 76,52% (dato non confrontabile con quello degli anni precedenti in quanto nel 2018 la tipologia di rifiuti da considerare è cambiata) e la raccolta della plastica aveva raggiunto il massimo (quasi 30 kg pro-capite all’anno) nella provincia di Milano.

Nel 2020 la raccolta differenziata ha risentito fortemente del lockdown e della chiusura delle attività produttive. In particolare, la chiusura pressoché totale delle attività fieristiche da una parte ha ridotto la produzione totale dei rifiuti di circa 10.000 ton, dall’altro ha diminuito la quota di differenziata al 74,20%, considerato il peso dei rifiuti prodotti da Fiera sulla frazione differenziata (dato confermato sia nel 2019 che nel 2020).

Il dato sui rifiuti raccolti per abitante è sceso a 664 kg nel 2019, riducendosi del 12% rispetto all’anno precedente, e a 483 kg nel 2020. Nel 2020, la pandemia ha poi determinato un aumento dei rifiuti da imballaggio, prima in diminuzione, per le utenze non domestiche, dovuto al massiccio acquisto di merci dalla GDO e tramite e-commerce, che notoriamente fanno un larghissimo uso di imballaggi.

INCREMENTARE LA LOTTA ALL’EVASIONE ED IL CONTROLLO DEI RIFIUTI


al fine di ottenere una riduzione della tariffa.

Nel mandato la TARI è stata calmierata grazie all’attività di accertamento svolta dalla partecipata A.Se.R., che ha permesso di recuperare €2.106.964,63 tra 2016 e 2020.

Approvato un nuovo regolamento sulla raccolta rifiuti, attualizzato alle nuove normative e reso più puntuale. Nel regolamento è stata inserita la figura dell’accertatore ambientale per affiancare le forze di Polizia nelle attività di repressione delle violazioni regolamentari. Nominati 5 accertatori ambientali, 1 interno al personale del servizio ecologia e 4 tecnici di A.Se.R.

Nella prime fasi di attività, largamente vincolate e limitate dalla pandemia sono stati eseguiti controlli su 1.200 utenti che hanno portato alla richiesta di informazioni per 230 di questi e all’elevazione di circa 10 sanzioni.

Da segnalare la bonifica di 20 discariche abusive, a cura di ASER.

Infine, è stato definito un protocollo operativo per la posa delle foto-trappole che ha definito le modalità operative e l’acceso alle riprese, coordinando le attività di A.Se.R. S.p.A. Polizia Locale e Ufficio Ecologia.

NUOVE FORME DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI CAPACI DI PRODURRE ENERGIA RINNOVABILE


Sperimentare, tramite la partecipazione a bandi pubblici anche europei

Non realizzato, in quanto non si sono verificate occasioni di adesione a progetti extra comunali.

CONVENZIONI CON ENTI PUBBLICI, OSPEDALI, RISTORAZIONI COLLETTIVE, SUPERMERCATI E SOCIETA' DI DISTRIBUZIONE


per ottenere specifici obiettivi di riduzione dei rifiuti.

Avviato un confronto tra Amministrazione comunale e GDO con l’obiettivo di condividere strategie per ridurre i rifiuti prodotti, in particolare gli imballaggi. Nell’ambito del regolamento sulle Sagre è stato inserito il capitolo eco-sagre attribuendo un’ipotesi di marchio da riconoscere a quanti utilizzano stoviglie compostabili.

Le attività di coordinamento con la GDO sono state rallentate dall’emergenza Covid-19.

Misure Anti Covid-19

35

edifici dove sono stati realizzati interventi anti legionella sugli impianti

73

edifici con impianti a condizionamento ad aria sanificati

SANIFICAZIONE E PREVENZIONE DIFFUSIONE: COVID 19 E LEGIONELLA

Da marzo 2020 e per un mese circa si è provveduto giornalmente, in collaborazione con A.Se.R, a interventi di sanificazione straordinaria di strade e piazze. In particolare sono state svolte: attività di spazzamento strade senza rimozione auto (sospensione dei divieti di sosta per lavaggio strade), sanificazione di aree e zone di aggregazione quali aree limitrofe alle attività commerciali, alle chiese, alle attività pubbliche (Comune, Ospedale, Caserme dei Carabinieri, Polizia di Stato, GDF, Vigili del Fuoco) e alle aree limitrofe alla stazione ferroviaria di Piazza Libertà e di Piazza Costellazione. 

In più sono state realizzate operazioni di sanificazione di impianti di condizionamento ad aria e interventi di prevenzione della legionella negli impianti ad accumulo rimasti fermi a lungo durante il lockdown.


Il nuovo teatro “Roberto de Silva” e il rilancio della stagione teatrale

In via di conclusione la più importante opera pubblica della città di Rho degli ultimi 20 anni

Il Teatro è stato realizzato con l’obiettivo di creare un luogo nuovo per la cultura, con spazi innovativi che potranno raccogliere varie attività culturali, dalle mostre ai congressi, mentre la sala principale polifunzionale si trasformerà in teatro, auditorium, cinema.

Il progetto definitivo del nuovo teatro civico era stato approvato dal Consiglio Comunale nel 19 dicembre 2016, come parte del grande progetto di rigenerazione urbana sviluppato insieme a Bracco Real Estate, proprietaria dell’ex area industriale Diana De Silva.

L’architettura del teatro coinvolge gli spazi circostanti, in un dialogo tra interno ed esterno, configurandosi come luogo di ritrovo e di scambio per i cittadini, che potranno trovare nuovi servizi e spazi per la socialità. Il nuovo teatro andrà, infatti, a ridisegnare lo spazio urbano tra le vie Castelli Fiorenza e Dante, con la sua facciata in vetro, segno di trasparenza e apertura verso la città, un diamante dorato che richiama il metallo degli strumenti di ottone, e un sistema di copertura a verde sul tetto. Di fronte al teatro sono stati avviati i lavori per la nuova piazza, luogo di ritrovo e passeggio prima e dopo gli spettacoli, e i lavori di riqualificazione della via Castelli Fiorenza. L’ultimazione dell’edificio è prevista per il 30 aprile 2021.

Il nuovo Teatro Civico si caratterizza per dotazioni tecnologiche all’avanguardia dal punto di vista ambientale e architettonico, dell’efficienza energetica e delle attrezzature sceniche e, per questo, è stato attivato un tavolo tecnico per la messa a punto delle condizioni ottimali per il funzionamento degli impianti.

Il Comune ha affidato ad un professionista del settore uno studio approfondito per individuare il miglior modello di gestione del nuovo teatro, orientandosi verso l’istituzione di una Fondazione, per cui è stato avviato l’iter amministrativo.

In aggiunta, è stato studiato insieme ai ragazzi con disabilità fisiche e sensoriali un percorso sperimentale di collegamento tra la stazione e il Teatro Nuovo per eliminare le barriere architettoniche, da replicare anche in altre zone. Per questo progetto, che permetterà di agevolare anche anziani e mamme con passeggini, Città Metropolitana ha stanziato 1 milione di euro.

In attesa dell’inaugurazione del nuovo Teatro, il Comune ha potenziato, grazie alla collaborazione con il Teatro Franco Parenti di Milano, la stagione teatrale con un cartellone attrattivo e variegato, che ha portato a un aumento della presenza media in sala e a una fidelizzazione del pubblico tramite gli abbonamenti.

La pandemia ha causato nel 2020 lo stop delle attività teatrali.


I numeri chiave


10,7

milioni di euro, il valore dell’opera del nuovo Teatro

40

spettacoli tra serali, rappresentazioni scolastiche e per famiglie con più di 9.269 spettatori tra 2016 e 2020

+55%

la media delle presenze alla rassegna teatrale
tra 2016 e 2019, grazie anche alla Direzione artistica del teatro Franco Parenti di Milano


MIND – Milano Innovation District

Al via il progetto per trasformare Expo 2015 in un Parco della scienza, del sapere e dell’innovazione.

 

L’obiettivo del progetto MIND è rigenerare il sito di Expo 2015 con la creazione di un Parco della scienza, del sapere e dell’innovazione, dando nuova forza a quell’onda di trasformazione che è iniziata durante Expo.

MIND diverrà un nuovo quartiere tra Rho e Milano: una vera e propria città nella città che guarda al futuro con una visione innovativa e di lungo periodo, che coniuga l’aspetto scientifico, accademico e ambientale, diventando area strategica per l’intero Paese. La nascita di un polo internazionale specializzato nelle scienze informatiche e della vita, porterà alla formazione di un nuovo quartiere e di una nuova comunità con medici, universitari, ricercatori, studenti, personale amministrativo, utenti e abitanti: un ecosistema unico per attivare sinergie tra educazione, ricerca e innovazione.

Il sito si contraddistingue già per l’elevato livello di accessibilità nel contesto regionale e metropolitano, ma anche nazionale e internazionale data la connessione con Milano, nodo centrale del sistema di Alta Velocità e dei trasporti aerei del Nord Italia.

Questi i principali progetti in via di sviluppo nell’area:

  • Fondazione Triulza, è la rete delle principali organizzazioni italiane del Terzo Settore e dell’Economica Civile già operativa in Cascina Triulza per caratterizzare dal punto di vista dell’innovazione sociale il progetto MIND.
  • Fondazione Human Technopole, primo insediamento di MIND. Il 25 novembre 2015 con un decreto governativo si stabilisce la destinazione di una parte dell’area di Expo alla creazione di un’infrastruttura nazionale di ricerca interdisciplinare focalizzata sulle Scienze della Vita, che sarà completamente operativa dal 2023.
  • Un nuovo polo ospedaliero polispecialistico che riunirà in un’unica struttura dell’IRCCS Galeazzi specializzato in campo ortopedico e l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio specializzato in ambito cardio-toraco-vascolare e bariatrico. L’entrata in esercizio dell’IRCCS è prevista entro la seconda metà del 2021.
  • Il nuovo campus scientifico dell’Università Statale, che ha colto l’opportunità offerta dal progetto di riqualificazione dell’area per rispondere all’esigenza di rinnovamento infrastrutturale e di rilancio dei dipartimenti scientifici ospitati a Città Studi. Una struttura che dovrebbe accogliere poco più di 18.000 studenti, di cui quasi 700 stranieri a partire dall’anno accademico 2026-2027.

Nel 2020 è stato istruito, congiuntamente con il Comune di Milano e l’aiuto di Regione Lombardia, il Piano Integrato di Intervento (PII) di MIND e le relative procedure ambientali (procedimento per il rilascio del Parere Unico Regionale in materia Ambientale – PAUR, rilasciato il 10/02/2020). Il PII è stato, quindi, approvato il 3 giugno 2020 ed è stata stipulata la convenzione attuativa che l’ha reso operativo. Avviate, congiuntamente al Comune di Milano, le istruttorie dei primi quattro stralci funzionali attuativi del PII MIND.

Attualmente è in corso, sempre con il Comune di Milano, Arexpo e il concessionario Landlease, lo sviluppo del progetto riguardante interventi privati collocati a cavallo tra il Comune di Rho e quello di Milano (stralci funzionali Porta est). Il rilascio dei primi titoli edilizi, propedeutici alla costruzione, previsto per la fine del 2021. Nel frattempo si stanno concludendo le gare per la realizzazione del nuovo polo universitario e per gli edifici che ospiteranno Human Technopole.

È anche in corso di definizione il progetto per la realizzazione del parco agricolo Rho-Arese (370 mila mq).

Infine, nel 2020 sono state avviate interlocuzioni con Regione, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano, Comune di Arese e società Arexpo, per definire i contenuti di una convenzione operativa finalizzata alla definizione del tracciato di una nuova linea TPL intercomunale che interessa l’ambito del parco. A riguardo, sono in corso, da parte di MM spa, società incaricata dal Comune di Milano, gli studi preliminari per la definizione del nuovo tracciato.


I numeri chiave


1.500

i metri di lunghezza del Decumano, che si trasforma in uno dei parchi lineari più lunghi d’Europa

3

le funzioni pubbliche di MIND: Human Technopole, l’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi e il nuovo campus scientifico dell’Università Statale di Milano

oltre127.000

i pazienti dell’IRCCS Galeazzi nel 2016, il 30% da fuori regione. I posti letto sono 364 e i medici specialisti 325

1.500

postazioni di ricerca previste in Human Technopole, il nuovo Istituto di ricerca italiano sulle scienze della vita

18.000

gli studenti che saranno accolti nel nuovo campus dell’Università Statale, di cui quasi 700 stranieri. A questi, si aggiungono circa 1.800 ricercatori e poco meno di 500 tra tecnici e amministrative


Il Piano Strategico di Rho

Verso una Rho, Città nel verde, attrattiva per i giovani e per le imprese

Il Piano Strategico (PS) è un documento di cui l’Amministrazione ha deciso di dotarsi per costruire in modo partecipato, insieme ai cittadini, una visione di sviluppo di Rho nel lungo periodo e definire una pianificazione decennale, che permetta di individuare e attivare politiche e progetti strategici per il territorio e valorizzare forme di cooperazione tra attori locali ed extra-locali.

Uno strumento con una valenza intersettoriale che incrocia temi di governo del territorio, opere e servizi pubblici, sostegno alle attività imprenditoriali e commerciali, crescita culturale, coesione sociale e sviluppo dell’intera comunità, dal centro alle periferie. Dunque, un Piano che abbraccia una molteplicità di campi dell’azione amministrativa e che si pone come strumento-guida, con l’ambizione di contribuire a ridisegnare il futuro della Città, anche agganciandolo alle nuove opportunità che saranno aperte da MIND.

L’elaborazione della prima fase del Piano Strategico finalizzata a tracciare la direzione e le tappe di sviluppo futuro della Città di Rho è stata realizzata tra 2017 e 2018, in collaborazione con il centro studi PIM e finanziata nell’ambito della quota associativa annuale versata dal Comune in qualità di socio.

I risultati dell’attività istruttoria e conoscitiva svolta, che hanno delineato le linee programmatiche e il processo di costruzione del Piano strategico sono stati presentati nel documento di indirizzo, disponibile online sul sito dedicato al Piano Strategico www.rhopianostrategico.altervista.org.

Questa fase ha previsto la definizione di obiettivi, tempi e modalità di partecipazione della comunità rhodense e del territorio in una prospettiva glocal (global e local insieme) e l’attivazione di 4 Tavoli di lavoro sui temi principali del Piano:

  • Attrattività e rigenerazione urbana: 17 partecipanti
  • Nuovi modelli dell’abitare contemporaneo: 21 partecipanti
  • Rilancio del commercio e valorizzazione del Centro storico: 12 partecipanti
  • Fruizione del patrimonio ambientale e culturale: 19 partecipanti

Realizzate anche interviste a personalità del mondo economico e culturale della zona milanese. Tutti i materiali sono disponibili sul sito dedicato, dove cittadini e associazioni possono continuare a dare il loro contributo.

Nel luglio 2019 il Piano strategico è stato approvato dal Consiglio comunale senza voti contrari. È stata quindi avviata la fase attuativa del Piano con la progressiva integrazione degli obiettivi strategici nei documenti di programmazione dell’Ente – il nuovo PGT in primis e nel DUP/PEG in modo da orientare la performance individuale e organizzativa al Piano strategico – e con la realizzazione del volume “Rho 2030 città da di vivere” e della sintesi distribuita a tutti i cittadini con l’informatore di dicembre 2020 per rendere il Piano strategico patrimonio di tutta la comunità.
Sempre sul fronte della comunicazione, il Piano dovrà essere integrato anche nel sito istituzionale del Comune, per costruire una vetrina dei progetti strategici che gli investitori potranno decidere di sostenere.
Sono state predisposte due schede pilota, redatte sulla base di un format predisposto dal PIM, nelle quali vengono descritti altrettanti progetti attuativi contenuti nel Piano Strategico, da pubblicare nell’apposita sezione del sito istituzionale allo stesso dedicata.

I numeri chiave


16

mesi di lavoro

>160

persone coinvolte

26

interviste a personalità del mondo economico e culturale

5

tavoli tematici e 4 tavoli progettuali attivati

9

progetti pilota già attivati