In arrivo importanti finanziamenti europei per il rilancio della zona oltre la ferrovia di Rho

Il Comune di Rho ha presentato il progetto Ponti, cerniere e modelli gestionali per la rigenerazione urbana nell’ambito del bando regionale sulle strategie di sviluppo urbano sostenibile finanziato dall’Unione Europea, che si è classificato al secondo posto nella graduatoria davanti a 16 città lombarde, tra cui Bergamo, Milano e Brescia.

La visione del progetto è quella di costruire ponti, sia fisici che sociali, tra le parti della città che soffrono di un certo isolamento, in particolare nella zona sud, oltre la ferrovia. Delinea una strategia di sviluppo per i quartieri di San Martino, San Michele e Lucernate, per creare nuove connessioni, servizi e spazi urbani vivibili, coniugando sostenibilità ambientale e sociale in linea con MIND. 

Il progetto di riqualifica di spazi urbani, spazi verdi e edifici pubblici, del valore complessivo di 18 milioni di euro, si sviluppa su tre direttrici: abitare, scuole e servizi sociosanitari.

Si parte da via Tevere, dove sono presenti tre scuole da valorizzare con un intervento di riqualificazione della strada e dell’ampia area verde verso l’Olona, da trasformare in punto di ritrovo e socialità. Le scuole del quartiere beneficeranno di investimenti per sperimentare modelli di scuola aperta, con nuovi laboratori e spazi didattici.
Tra via Tevere e San Martino, si prevede la realizzazione di una residenza per anziani innovativa, mentre il vicino centro giovanile MAST verrà potenziato e ristrutturato nelle parti interne ed esterne, così da diventare ancora più attivo e attrattivo.

A Lucernate, l’intervento prevede laboratori di comunità nella nuova area verde tra via Magenta e Prati e una nuova connessione ciclo-pedonale sicura e veloce verso il centro città, che scavalchi la ferrovia per migliorare la mobilità. Coinvolte anche le aree verdi lungo l’Olona, da riqualificare per estendere il parco dell’Olona e creare una cintura verde estesa.

Lo Steccone, il vecchio deposito industriale a ridosso della ferrovia in fondo a via Torino da anni abbandonato, rappresenterà la chiave di volta e il punto di connessione tra i quartieri verso il centro città: si propone una riqualificazione dell’edificio industriale abbandonato per ospitare servizi sociosanitari, servizi civici e attività sportive.

Aperta ad aprile la fase di negoziazione e definizione puntuale degli interventi e degli investimenti, che avverrà sulla base dell’ ordine dettato dalla graduatoria e nei limiti delle risorse disponibili per Regione Lombardia.

I numeri chiave


18mln di €

Il valore del progetto di rigenerazione urbana